La chiave ce l’hai dentro. Se ti ascolti, se l’ascolti e la segui. Hai tutto.
E’ proprio il sottovoce ad aver potenza.
Perception a Maggio 2017
The Deep End Games ha svelato la data di lancio del loro nuovo inquietantissimo horror chiamato Perception. Il gioco, infatti, debutterà su PC, PlayStation 4 e Xbox One a partire dal prossimo 30 maggio, nata da un’idea di alcuni ex sviluppatori di BioShock e Dead Space.
Perception è un’avventura horror in prima persona che racconta la storia di Cassie, una ragazza non vedente capace di sfruttare l’udito per orientarsi. Questo, ovviamente, dà luogo ad alcune meccaniche di gameplay davvero interessanti, come vi abbiamo raccontato nella nostra anteprima.
Da Gameractor
Film Legend 2015
Nell’East End londinese degli anni Sessanta nessun criminale era più temuto e più ammirato dei gemelli Krays. Reginald, detto Reggie, era attraente, elegante, e dotato di un grande senso degli affari. Ronald, detto Ronnie, era “sanguinario e irrazionale”, uno psicopatico con tendenze schizofreniche. Il loro rapporto veniva spesso descritto come complementare, ma Legend, scritto e diretto da Brian Helgeland, preferisce esaminarlo attraverso l’ottica dottor Jekyill/Mr. Hyde. Ronnie infatti viene dipinto come la parte animalesca e istintiva che Reggie cerca disperatamente di tenere sotto controllo, senza mai riuscire a liberarsene. Ma nella sua follia Ronnie è più onesto con se stesso e con gli altri – anche nell’affermare apertamente le sue preferenze omosessuali – e più abile nell’afferrare le conseguenze di lungo termine delle azioni e delle scelte del fratello.
La leggenda dei due gangster è già stata raccontata sul grande schermo (in The Krays con Gary e Martin Kemp nel ruolo dei gemelli), ma è la prima volta che un solo attore interpreta Reggie e Ronnie, e quell’attore è nientemeno che Tom Hardy, che finora non ha sbagliato un colpo, da Bronson a Inception, da Warrior a La talpa, da Il cavaliere oscuro a Locke a Mad Max: Fury Road. Purtroppo però questa volta Hardy azzecca solo metà della sua interpretazione, insinuando il sospetto di essere un meraviglioso prim’attore ma di non sapersi adattare al ruolo di caratterista: se nei panni di Reggie infatti Hardy non perde una sfumatura, creando il ritratto complesso e contradditorio di un uomo che nominalmente punta al successo “in chiaro” ma in realtà non sa rinunciare all’adrenalina del crimine, in quelli di Ronnie l’attore sconfina nella caricatura, forzando la voce, l’aspetto fisico, la postura per conferire al suo personaggio una componente camp poco adatta ad una trama con pretese di sottigliezza psicologica e di raffinatezza formale. In un certo senso è come se Hardy venisse messo a confronto con il rischio più grosso per la sua carriera: quello di passare dalla naturalezza di animale da palcoscenico alla Marlon Brando, che Hardy cita esplicitamente nel film con la battuta “avrei potuto essere un pugile”, ai vezzi esagerati da Actor’s Studio che rendono qualsiasi performance poco credibile e molto narcisistica.
Andrea Iannone si dichiara a Belen in TV
Andrea Iannone si dichiara a Belen al Maurizio Costanzo Show
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L’attrito successivo alle dichiarazioni che Maurizio Costanzo aveva rilasciato su Belen Rodriguez ormai fa parte del passato, visto che ieri la showgirl argentina ha presenziato sul palco del ‘Maurizio Costanzo Show’ con la consueta predisposizione a discorsi e sorrisi.
Insieme a lei, entrato a sorpresa durate il programma, il fidanzato Andrea Iannone che, dopo aver riservato ai soli utenti social accenni fotografici e dichiarazioni d’amore per la sua compagna, per la prima volta ieri si è sbilanciato rivelando al microfono di amarla.
Da Today Gossip